Una casa a misura di bambino: come organizzarla al meglio?
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Una casa a misura di bambino: come organizzarla al meglio?

Da quando ci sono Elia e Nina, sistemare la nostra casa a misura di bambino è una delle mie priorità!

Che io abbia una passione (tendente all’ossessione) per spostare continuamente gli arredi a casa si sa. Mi piace cambiare spesso, senza spendere, ma piuttosto cambiando posto alle cose e modificando la disposizione degli arredi.

Sapendo ciò, cerco di non comprare mai soluzioni “definitive”, pensili che non possono più essere spostati e via dicendo, ma opto quasi sempre per scelte più easy, facilmente riadattabili. Di “definitivo” ho solo il bagno e la cucina, mentre tutte le altre stanze sono sempre in divenire.

In realtà trovo che questa mia mania, sia invece una cosa positiva quando si parla di bambini. I bambini crescono e cambiano in maniera velocissima e il loro ambiente, secondo me, dovrebbe modificarsi con loro, seguendo la loro età e le loro esigenze. Per questo motivo per le camerette di Elia e Nina ho optato per arredi non costosi e che possono essere facilmente riadattati, nella stessa stanza in posizioni diverse, o addirittura in altre stanze.

Trovo infatti che creare un luogo accogliente e sicuro, ma anche che favorisca lo sviluppo del bambino, adattandosi alle sue diverse fasi di crescita, sia tanto importante quanto semplice! Spesso bastano poche accortezze e la voglia di sperimentare, guardando le cose dal punto di vista del bambino.

Una casa a misura di bambino: i princìpi montessoriani

La pedagogia montessoriana ci aiuta in questo, invitandoci a creare un ambiente “a misura di bambino” e che gli consenta di esplorare in libertà e di sperimentare l’autonomia. Con l’obiettivo finale di favorire il benessere psicofisico del bambino.

Quali sono i princìpi base che si possono applicare all’ambiente Montessori? Eccoli, senza dover spendere necessariamente molti soldi, sono: disporre gli oggetti a portata di bambino, per favorire la sua autonomia e libertà, mantenere l’ambiente pulito e ordinato e decorare la casa con oggetti semplici e naturali.

Cameretta da bambina con mobile basso, giochi in legno. Un tappeto a triangoli colorati e un tavolo basso rotondo bianco con gambe in legno naturale e due seggioline basse

Ecco quindi di seguito qualche consiglio facilmente applicabile, per una perfetta casa a misura di bambino!

Una casa a misura di bambino: parola d’ordine sicurezza

Innanzitutto dovremmo assicurarci che l’ambiente “casa” sia sicuro: eliminiamo tutti gli oggetti piccoli che possono essere ingoiati e togliamo dalla portata dei bambini detersivi, medicinali e tutto ciò che può essere potenzialmente pericoloso.

Io ho optato, per non sbagliare, per la cosa che mi sembrava più facile e sicura senza dover spendere soldi in accessori vari come ferma cassetti e sportelli. Ho liberato dei ripiani in alto in una credenza e ho riposto lì ad esempio tutti i prodotti per la pulizia della casa. Lì i bambini non arrivano di sicuro! Stessa cosa per i medicinali: li tengo in bagno, in una mensola alta.

Avere un ambiente sicuro ci permette di lasciare i bambini più liberi possibili in casa, senza ansia eccessiva e favorendo la loro autonomia in tutte le azioni quotidiane non pericolose.

Nella concezione tradizionale di casa, si tende a disporre gli oggetti in modo che sia pratico per i genitori utilizzarli. Nella casa montessoriana, invece, il focus si sposta sulle esigenze del bambino. Gli oggetti dovranno essere a portata di bambino, quindi disposti alla sua altezza, usando scaffali bassi. Questo si applica a qualsiasi oggetto che ruota intorno alla cura del bambino, dai vestiti alle ciotole per mangiare, dai giocattoli allo spazzolino da denti.

Inoltre, l’ambiente dovrebbe essere ordinato: un luogo in cui ogni cosa ha il suo posto, per rispondere al bisogno interiore di ordine del bambino.

Bambina bionda vestita di rosa seduta su una seggiolina bianca. Di fronte un tavolinetto rotondo bianco sul quale sono posizionati due giochi il legno. Alle sue spalle, un armadio in legno color rosa.

Una casa a misura di bambino: l’ingresso

Per favorire l’autonomia e l’apprendimento dell’ordine, io ho pensato di creare all’ingresso un angolino dedicato solo a Elia e Nina, mettendo queste semplici cose:

– una panca o sgabello sul quale sedersi per togliersi le scarpe
– un attaccapanni posto alla loro altezza per prendere e riporre giubbini e accessori.
– una cesta per sciarpe e cappelli

Loro lo adorano e ormai sanno esattamente cosa fare quando usciamo ed entriamo a casa. Ad esempio che non si lancia il cappotto sul divano e non si lasciano le scarpe in mezzo al corridoio, perché ogni cosa ha il suo posto. Noi siamo soliti togliere le scarpe prima di entrare in casa, per cui questo angolino posto all’ingresso è davvero perfetto.

Una casa a misura di bambino: la cameretta

La cameretta è sicuramente il primo luogo al quale dovremmo dedicare particolare attenzione. In generale, a me piace un ambiente semplice ed ordinato, piuttosto minimal. Pochi giochi e al loro posto: il caos non è contemplato a casa bonbon!

I nostri bambini possiedono una quantità esagerata di giochi! Un modo utile e intelligente di gestirli potrebbe essere quello di fornirgliene solo alcuni alla volta. In questo modo possono sentirsi pienamente stimolati da essi e non confusi dai troppi oggetti presenti. Io ho iniziato a farlo quando Elia era piccolo e sto continuando con Nina. Periodicamente sostituisco alcuni giochi che ripongo negli scaffali togliendone altri che tengo “da parte” ad esempio dentro un armadio.

Un’altra cosa che faccio spessissimo è “decluttering”! Non sopporto proprio accumulare giochi che non usano più, che non sono più adatti alla loro età, per cui ogni tanto tiro fuori tutto, elimino ciò che non serve più e scelgo invece cosa tenere. I giochi e libri che tolgo, ovviamente, non li butto, ma li regalo, li dono alla scuola o, quelli ai quali sono particolarmente affezionata, li ripongo in soffitta, magari per il futuro!

libreria frontale ikea in legno appesa al muro sulla quale sono riposti diversi libri da bambino.

Nella cameretta assumono un ruolo fondamentale gli arredi, che dovrebbero essere bassi, in modo che il bambino possa scegliere i propri vestiti o giochi in autonomia e sviluppare le proprie abilità. Si questo, vi parlo meglio qui! Allo stesso modo, i bambini potranno così imparare a riordinare le sue cose e rimetterle al posto a loro dedicato una volta utilizzate.

Si possono predisporre angoli per attività diverse, come l’angolo musicale, l’angolo della lettura, l’angolo del disegno e, ovviamente, l’angolo del sonno. Così i bambini possono decidere a quale attività dedicarsi e si sentiranno incuriositi e allo stesso tempo liberi di seguire i loro naturali interessi.

Per i primi mesi, l’area per le attività secondo la pedagogia montessoriana, è rappresentata da un tappeto morbido, appoggiato al suolo, vicino a una parete dove avrete posto uno specchio in cui il bambino possa vedere la propria immagine.

Un ambiente che favorisce la crescita e il benessere è un ambiente che asseconda le necessità del bambino: per questo, non può che essere mutevole, pensato per essere adattato e modificato in base alle diverse fasi della crescita.

Lettino in legno basso da bambina con lenziola a pois rosa e oro. Sul letto dei peluches e di fianco una seggiolina rosa in legno sulla quale è appoggiata uno speacher bluetooth a forma di coniglio bianco. DI fronte una bambina con maglione rosa e jeans guarda il letto

All’interno della cameretta, un ruolo di particolare importanza è rivestito dal letto. Secondo il metodo Montessori, i lettini dovrebbero essere fin dai primi mesi senza sbarre. Bassi, in modo che il bambino possa salire e scendere in autonomia già dal gattonamento. Un lettino o materasso posto direttamente sul pavimento va bene lo stesso. In questo modo il bambino quando si sveglia sarà libero di esplorare visivamente l’ambiente che lo circonda senza essere impedito dalla vista delle sbarre.

Letto da bambino basso in legno naturale con a fianco una seggiolina in legno rosa e armadio in legno rosa.

Una casa a misura di bambino: la cucina

Anche in cucina, tutto ciò che può essere utile al bambino deve essere alla sua altezza e facilmente accessibile. Potete organizzare un cassetto o un’anta, accessibili al bambino, dove riporre le sue stoviglie in modo che possa servirsi da mangiare autonomamente.

Per permettergli invece di aiutarci nelle piccole attività di cucina o per arrivare al lavandino, possiamo utilizzare una “learning tower”. Grazie a questa speciale “torre” il bambino potrà salire alla nostra altezza, ma in sicurezza. Se ne trovano ormai molte in commercio, oppure, per i più audaci, si trovano tanti tutorial online su come costruirle da soli. Se è troppo impegnativo, uno sgabello ikea andrà benissimo lo stesso!

La cucina è anche il luogo in cui poter far sperimentare ai bambini tante attività quotidiane e coinvolgerli nella preparazione dei pasti o della tavola. Tutte attività che, se proposte nel modo giusto, adoreranno!

Cucina bianca con bancone e sgabelli neri. Di fianco una learning tower montessoriana in legno naturale.

Una casa a misura di bambino: il bagno

Come per tutti gli altri ambienti della casa, anche il bagno deve essere a misura e a portata di bambino. Basta mettere uno sgabello sul quale possa salire per raggiungere il lavabo con tutti gli oggetti di uso comune. Sapone, spazzolino e dentifricio dovranno essere disposti in modo che il bambino possa prenderli, utilizzarli e rimetterli al loro posto da solo. Anche in bagno, come all’ingresso, sarebbe utile mettere un appendino basso dove riporre il suo asciugamano.

Incoraggiare il bambino a svolgere queste attività in autonomia è un ottimo modo di favorire la sua autostima! Questo lo farà sentire estremamente soddisfatto nel riuscire in qualcosa. Ricordiamoci che tutto ciò che desiderano è diventare capaci di fare tutte le cose che facciamo noi adulti! A noi, il compito di aiutarli senza sostituirci a loro!